Internazionale

L’Iran nel mirino

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Siria Era il generale dei Pasdaran iraniani Mohammad Ali Allahadadi e non gli ufficiali di Hezbollah il principale obiettivo dell'attacco aereo israeliano di qualche giorno fa a ridosso delle Alture del Golan. Tel Aviv ha voluto mandare un messaggio inequivocabile a Tehran rischiando di scatenare un conflitto. Il movimento sciita ripete che si vendicherà. L'Iran promette di armare i palestinesi

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 23 gennaio 2015
Michele GiorgioGERUSALEMME
Al confine tra Libano e Israele la tensione resta alta dopo il raid aereo che ad inizio settimana ha ucciso 12 persone nella Siria meridionale, vicino Quneitra, a ridosso del Golan occupato, tra le quali il comandante militare regionale di Hezbollah, Mohammed Issa, un giovane alto ufficiale del movimento sciita, Jihad Mughniyeh (figlio dello storico capo della guerriglia di Hezbollah, Imad Mughniyeh assassinato), e un importante generale della Guardia rivoluzionaria iraniana, Mohammad Ali Allahadadi. Proprio Allahdadi, secondo la stampa araba, era l’obiettivo principale dell’attacco israeliano, e non come si era pensato, subito dopo il raid aereo, Jihad Mughniyeh.   Israele,...

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