Internazionale

L’Iran verso nuove elezioni per il successore di Raisi

Memoriale davanti all'ambasciata iraniana a Bucarest dopo la morte del presidente iraniano Ebrahim Raisi e del ministro degli Esteri Hossein Amir-Abdollahian APE/ROBERT GHEMENTMemoriale davanti all'ambasciata iraniana a Bucarest dopo la morte del presidente iraniano Ebrahim Raisi e del ministro degli Esteri Hossein Amir-Abdollahian – APE/ROBERT GHEMENT

Iran Le elezioni presidenziali anticipate potrebbero fornire a Khamenei e ai vertici dello Stato l'opportunità di invertire la rotta segnata dal forte astensionismo, dando agli elettori disillusi la possibilità di rientrare nel processo politico

Pubblicato 6 mesi faEdizione del 21 maggio 2024
Ebrahim Raisi, morto il 19 maggio in un incidente aereo, nato nel dicembre 1960, iniziò la sua carriera nel sistema giudiziario dopo la rivoluzione iraniana, assumendo ruoli di procuratore distrettuale nella Città di Karaj e successivamente a Hamedan. Si trasferì a Teheran come vice procuratore della Rivoluzione di Teheran, avviando così il suo periodo di gestione giudiziaria nella capitale. Riuscì a risolvere casi giudiziari complessi durante sentenze “speciali e dirette” su incarico di Ruhollah Khomeini, fondatore della Repubblica Islamica. La sua ascesa nel sistema giudiziario accelerò con l’inizio della guida di Ali Khamenei. Fu procuratore di Teheran, capo dell’Organizzazione generale...

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