Internazionale
L’Iraq dei due fiumi è rimasto senz’acqua
Medio Oriente I cambiamenti climatici, le dighe della Turchia alle sorgenti di Tigri ed Eufrate e l’assenza di pianificazione statale prosciugano la Mezzaluna fertile. Con effetti devastanti sulla popolazione
Il livello raggiunto dall’acqua questa estate dal fiume Diyala, affluente del Tigri, all’altezza di Baghdad – Ap/Hadi Mizban
Medio Oriente I cambiamenti climatici, le dighe della Turchia alle sorgenti di Tigri ed Eufrate e l’assenza di pianificazione statale prosciugano la Mezzaluna fertile. Con effetti devastanti sulla popolazione
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 18 agosto 2022
Decine di migliaia di seguaci del religioso sciita Moqtada al Sadr venerdì della scorsa settimana si sono inginocchiati in preghiera davanti al parlamento a Baghdad. La maggior parte era vestita di nero per il mese di Muharram e per commemorare il martirio di Hussein, il nipote di Maometto. ALTRI INDOSSAVANO mantelli bianchi che simboleggiano i sudari funerari e il desiderio del sacrificio. A ben guardare, la religione c’entrava poco. Con quel raduno di massa, i sadristi hanno detto di essere pronti a tutto pur di difendere le ragioni del loro leader, diventato nazionalista e fautore del superamento, entro certi limiti,...