Internazionale
L’Iraq dei giovani ha fame. Di rivoluzione
Iraq Come nel resto del paese, a Nassiriya la protesta popolare non arretra. La strage del 28 novembre per mano delle forze anti-sommossa non svuota le strade, piene di famiglie, studenti, ragazzi che colorano sui muri e sognano un futuro di libertà
Le strade di Nassiriya colorate dalle marce e i graffiti, da due mesi teatro di una protesta popolare con i giovani in prima linea – Valentina Tamborra
Iraq Come nel resto del paese, a Nassiriya la protesta popolare non arretra. La strage del 28 novembre per mano delle forze anti-sommossa non svuota le strade, piene di famiglie, studenti, ragazzi che colorano sui muri e sognano un futuro di libertà
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 17 dicembre 2019
Valentina TamborraNASSIRYA
Sul ponte di Al Zaitoon sventola uno striscione. È dedicato ad Ahmed, 21 anni e una colpa: quella di essersi inginocchiato ad aiutare uno dei ragazzi feriti durante una manifestazione pacifica nelle piazze di Nassiriya. Qualche fiore, una candela, una bandiera irachena: sullo sfondo, l’Eufrate. E SOTTO IL PONTE, tra le mura che corrono lungo il centro della città e i piloni che sorreggono la struttura, centinaia di ragazzi fanno street art. Dipingono bandiere, motti che inneggiano alla pace – «I have a dream», si legge su un muro – e poi cuori, volti di altri ragazzi che come loro...