Internazionale
L’Iraq in piazza chiede lavoro e servizi. Baghdad apre il fuoco: tre morti
Iraq Da una settimana le città sciite attraversate dalle manifestazioni contro il governo: «Assumeteci o chiudiamo i giacimenti di petrolio». Il governo sospende internet e manda l'esercito
Manifestazione contro inflazione e disoccupazione a Najaf – Afp
Iraq Da una settimana le città sciite attraversate dalle manifestazioni contro il governo: «Assumeteci o chiudiamo i giacimenti di petrolio». Il governo sospende internet e manda l'esercito
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 15 luglio 2018
Hanno bloccato l’aeroporto di Najaf, minacciato di fermare la produzione di greggio. Sono scesi nelle piazze di Bassora per arrivare fino a Baghdad: a due mesi dalle parlamentari, gli iracheni portano in strada la frustrazione che quel voto non ha assorbito. Senza governo e senza vie d’uscita dall’impasse politica, con il prezzo dei beni di prima necessità che cresce insieme al tasso di disoccupazione, i continui blackout elettrici che rendono impossibile sopportare i 48 gradi dell’estate irachena, da una settimana migliaia di persone stanno protestando nelle grandi città sciite, Bassora, Nassiriya, Najaf, Baghdad, Karbala, Dhi Qar. Ieri è stato il...