Cultura

L’irriducibile potere dei libri sfida il Ventennio

L’irriducibile potere dei libri sfida il VentennioGetty Images

Tra giallo e memoria «La storia se ne frega dell’onore», di Gian Arturo Ferrari, per Marsilio

Pubblicato 6 mesi faEdizione del 25 maggio 2024
«In superficie tutto è a posto, troppo a posto, mentre sotto c’è ben altro. Una trama fitta di relazioni, di idee, di comportamenti, messaggi direi in codice, che alla fine portano a pubblicare libri dall’apparenza innocua, ma che toccano punti nevralgici. Da una parte fanno opinione, creano una mentalità, e, dall’altra, stabiliscono contatti. La censura, dite, ma la censura ha la sensibilità di un badile, mentre qui è questione di bisturi. Quelli sono dei bifolchi, non capiscono l’importanza dei libri, e neanche il loro senso, stanno lì a vedere se ci sono dei suicidi, degli aborti o se l’autore è...

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