Europa

L’irrisolta crisi dell’euro e gli errori della Germania

Il documento Spesa pubblica, privata e investimenti sono fermi, i salari calano e la deflazione è alle porte. Ma non si leggono analisi oneste della crisi. E i tedeschi, dopo averci guadagnato, divengono euroscettici

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 21 novembre 2014
Costruire l’alternativa di sinistra in Germania: questo è l’obiettivo politico dell’Istituto modernità solidale (Ism, Institut Solidarische Moderne), think tank nato nel 2010 su iniziativa di esponenti della Linke e delle correnti di sinistra di Spd e Verdi con alcuni intellettuali (sociologi, filosofi, economisti, giuristi) impegnati nello sviluppo del pensiero critico. Fra le principali artefici dell’Istituto rosso-verde c’è la co-segretaria della Linke, Katja Kipping, che da tempo lavora alla «contaminazione» culturale del suo partito. Nella carta d’intenti dell’Ism il riconoscimento della necessità di una sintesi fra le istanze della sinistra figlia della «modernità industriale» e quelle «postmoderne» dei movimenti femministi, ambientalisti...

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