Cultura
L’irriverente penna di Paolo Pozzi
Ricordi Militante di Rosso, fu arrestato e condannato all’interno dell’inchiesta del 7 Aprile. Dopo la prigione scrisse romanzi e saggi sugli anni Settanta
Ricordi Militante di Rosso, fu arrestato e condannato all’interno dell’inchiesta del 7 Aprile. Dopo la prigione scrisse romanzi e saggi sugli anni Settanta
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 9 gennaio 2016
È morto a Milano Paolo Pozzi. Molti lo ricorderanno tra i principali imputati del processo 7 Aprile e di numerosi altri procedimenti contro l’Autonomia operaia milanese. Quest’anno avrebbe compiuto 67 anni. Nato a Fano, aveva compiuto nella sua città gli studi superiori con risultati tra i più brillanti mai registrati nella scuola marchigiana. Iscrittosi alla Facoltà di Sociologia di Trento, ne era uscito laureandosi a pieni voti nel 1972. Trasferitosi a Milano, i suoi interessi politici e culturali si erano immediatamente rivolti all’esperienza del nascente Gruppo Gramsci, formato da intellettuali e da militanti per dar vita, tra Milano e il...