Scuola

L’irruzione degli studenti: c’è vita fuori dalla bolla

L’irruzione degli studenti: c’è vita fuori dalla bollaIl corteo degli studenti a Firenze – Aleandro Biagianti

Comincia la scuola In settantamila sfilano in 50 città: chiedono di rifinanziare scuola e università, grandi assenti sulla scena politica del Def. La scuola, l'università, la cultura sono i grandi assenti nello scontro politico sulla manovra. Anche quest'anno i nove miliardi di euro tagliati nel 2008 da Berlusconi non sono recuperati. A Torino bruciati due manichini di Salvini e Di Maio. Il gioco delle parti politiche tra i vicepremier

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 13 ottobre 2018
I settantamila studenti che ieri sono scesi in piazza in cinquanta città italiane hanno denunciato il grande assente nel dibattito sul Def e la legge di bilancio: gli otto miliardi tagliati alla scuola (e 1,1 miliardi all’università e alla ricerca) nel 2008 dal governo Berlusconi. Da allora mai più rifinanziati. Questi fondi non ci saranno nella manovra, così come quelli per la cultura. Oltre alla richiesta di rifinanziare tutto quello che è stato eliminato dieci anni fa all’istruzione, gli studenti chiedono il superamento dell’attuale modello di alternanza scuola-lavoro e criticano i controlli antidroga nei dintorni degli istituti scolastici stabiliti dall’operazione...

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