Internazionale

L’Isis giustizia 150 donne per aver rifiutato la schiavitù

L’Isis giustizia 150 donne per aver rifiutato la schiavitùMiliziani dello Stato Islamico – Reuters

Iraq Sepolte in una fossa comune a Fallujah. I peshmerga lanciano una controffensiva a Sinjar: liberati gli yazidi assediati dagli islamisti. Lo Stato Islamico arriva al confine tra Siria e Israele

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 20 dicembre 2014
Gli attori che lavorano alla spartizione etnica dell’Iraq sono molti. C’è l’Isis che prende di mira le minoranze religiose e i sunniti che non si piegano al califfato; ci sono gli Stati Uniti che puntano ad un Iraq federale, diviso in tre enclavi etniche; ci sono Arabia Saudita e Turchia che immaginano un Medio Oriente separato in due entità, una sunnita e una sciita. Gli strumenti sono diversi, militari quelli di Washington, violenti quelli di al-Baghdadi. Teatro della nuova barbarie islamista è Fallujah, città della provincia di Anbar, tra le più inquiete fin dai tempi di Saddam Hussein, roccaforte della...

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