Internazionale
L’Isis lancia la guerra dell’acqua contro l’Iraq
Iraq/Siria Chiusa la diga di Ramadi, scambio di accuse tra Washington e Baghdad. In Siria lo Stato Islamico avanza verso Aleppo. Oltre 7mila iracheni e iraniani a difesa della capitale Damasco
La battaglia per Ramadi – Reuters
Iraq/Siria Chiusa la diga di Ramadi, scambio di accuse tra Washington e Baghdad. In Siria lo Stato Islamico avanza verso Aleppo. Oltre 7mila iracheni e iraniani a difesa della capitale Damasco
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 4 giugno 2015
Lo scaricabarile tra Washington e Baghdad arriva a Parigi. Dopo la caduta di Ramadi, il 17 maggio, il segretario alla Difesa Carter ne ha attribuito la responsabilità alle truppe irachene. Scappate senza combattere. Il premier al-Abadi ha risposto martedì: «Questo è un fallimento del mondo. Si parla tanto di sostegno all’Iraq, ma sul terreno si fa poco», ha detto dopo il meeting di ministri degli Esteri dei paesi membri della coalizione anti-Isis. Non è la prima volta che Baghdad striglia l’alleato, criticando una strategia che si limita a raid aerei, addestramento dei soldati e invio di armi che sostituiscano quelle...