Internazionale
L’Isis rapisce 230 civili, 60 presi in chiesa
Siria Lo Stato Islamico fa prigioniere 230 persone accusate di collaborare con Damasco nella città di al-Qaryatain. Target dell'Isis, la minoranza cristiana rimpiange i tempi del governo Assad e si unisce all'esercito governativo
Profughi yazidi, tra i target dello Stato Islamico – Reuters
Siria Lo Stato Islamico fa prigioniere 230 persone accusate di collaborare con Damasco nella città di al-Qaryatain. Target dell'Isis, la minoranza cristiana rimpiange i tempi del governo Assad e si unisce all'esercito governativo
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 8 agosto 2015
Un giorno di occupazione e lo Stato Islamico ha già testato il suo barbaro pugno di ferro sulla comunità di al-Qaryatain, nella provincia di Homs: 230 persone sono state rapite perché accusate di «collaborazione con il regime di Assad». Sessanta di loro, cristiani siriani, sono stati portati via mentre si trovavano in una chiesa della città, presa dagli uomini del califfo dopo duri scontri durati due giorni con l’esercito governativo. Una sconfitta cocente per Damasco vista la posizione strategica della comunità, sulla strada di collegamento tra le montagne di Qalamoun al confine con il Libano e la centrale Palmira. Così...