Europa

«L’istruzione ungherese piegata da Orbán»

«L’istruzione ungherese piegata da Orbán»Budapest, manganellate sulla protesta di qualche giorno fa

Ungheria Soffocate a manganellate le proteste di insegnanti e studenti. Intervista allo storico György Gábor dell’Università Rabbinica di Budapest

Pubblicato più di un anno faEdizione del 19 maggio 2023
In Ungheria aumentano le manifestazioni di protesta contro la politica scolastica del governo. Il malcontento degli insegnanti è sempre più evidente e ha motivazioni economiche e di carattere professionale. Ne parliamo con György Gábor, storico delle religioni, filosofo, docente universitario e capo di dipartimento all’Università Rabbinica di Budapest. Una protesta di insegnanti del gennaio scorso a Budapest -foto Ansa Professore, il disagio degli insegnanti ungheresi dura da molto tempo ma la soluzione di questo problema sembra ancora lontana. Perché? In Ungheria il mondo dell’istruzione è da tempo in una situazione deprimente e necessita di riforme serie ed essenziali. Tuttavia, per...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi