Scuola

L’Italia deferita alla Corte Ue. Troppi precari e poco pagati

L’Italia deferita alla Corte Ue.  Troppi precari e poco pagatiTorino, Manifestazione «Basta ingiustizie e precarietà» – foto di Alessandro Di Marco/Ansa

Tuttoscuola Gli insegnanti senza posto fisso sono aumentati in 7 anni del 134%. L’età media di ingresso in ruolo è 45 anni, spesso lo stipendio va da settembre (se va bene) a giugno

Pubblicato circa 2 mesi faEdizione del 4 ottobre 2024
C’è un «abuso» di contratti a termine nella scuola italiana. A dirlo è la Commissione Europea che ha deciso di deferire il nostro paese alla Corte di Giustizia dell’Ue per la perdurante violazione della normativa europea sul lavoro a tempo determinato nel settore scolastico. Secondo Bruxelles, nonostante le diffide formali ricevute nel luglio 2019 e nel dicembre 2020 e il parere motivato inviato nell’aprile 2023, il governo non ha adottato misure sufficienti per porre fine all’uso abusivo dei contratti a termine e alle condizioni di lavoro discriminatorie per docenti e Ata (personale amministrativo). In particolare, per la Commissione è discriminatorio...

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