Cultura
L’Italia dei misteri di Stato e il «mostro di Firenze»
Scaffale "Il Mostro" di Alessandro Ceccherini, per nottetempo, oltre ai personaggi reali tratteggia tutto un insieme di personaggi, altolocati, privilegiati, impegnati a seguire il piano di seminare il terrore nel Paese. Un libro che affascina, che solletica, che sa appassionare: un esordio letterario a cui è bene concedere massima attenzione.
Scaffale "Il Mostro" di Alessandro Ceccherini, per nottetempo, oltre ai personaggi reali tratteggia tutto un insieme di personaggi, altolocati, privilegiati, impegnati a seguire il piano di seminare il terrore nel Paese. Un libro che affascina, che solletica, che sa appassionare: un esordio letterario a cui è bene concedere massima attenzione.
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 5 novembre 2022
Poche storie hanno affascinato, inorridito, spaventato l’Italia come quella del cosiddetto «mostro» di Firenze. UNA SERIE DI OMICIDI efferatissimi che condividono il mistero con poche altre vicende della nostra storia: un mistero che nemmeno la giustizia ha saputo chiarire, dibattendosi fra sentenze dubbie, annullate in appello, e che comunque coinvolgono solo una parte di quella lunga serie di crimini. I media hanno elaborato una narrazione appassionata, ma troppo morbosa per trasmettere al pubblico la realtà dei fatti: se è vero che al «mostro» sono legate, nell’immaginario collettivo, le figure dei «compagni di merende», Pietro Pacciani e Mario Vanni, è altrettanto...