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L’Italia è in panne, ma la benzina c’è e il motore deve ripartire
Dopo il Covid-19 Perderemo più degli altri perché eravamo già con una struttura produttiva in affanno: centinaia di imprese in difficoltà, una domanda asfittica e un’offerta smorta
Dopo il Covid-19 Perderemo più degli altri perché eravamo già con una struttura produttiva in affanno: centinaia di imprese in difficoltà, una domanda asfittica e un’offerta smorta
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 9 luglio 2020
Il Rapporto 2020 dell’Istat ci ha consegnato una fotografia del Paese, mostrandoci tuttavia solo un aspetto dello shock subìto (e di questi rapporti dell’Istat, un giorno, forse si dovrebbe parlare più a fondo). La pandemia da Covid-19 ha colpito fasce e aree in modo differente e il lockdown – e il conseguente blocco delle attività – sono intervenuti su un’economia già in «decelerazione», se non ferma, infierendo su un corpo sociale già disuguale e disorientato. Il governo e le istituzioni, pur navigando a vista, hanno portato un Paese che si è, suo malgrado, chiuso in casa e stretto attorno alle...