Economia

L’Italia in libertà condizionata

L’Italia in libertà condizionataIl primo ministro italiano Enrico Letta con il Cancelliere tedesco Angela Merkel – Reuters

Conti pubblici La Ue approva la fine della procedura d’infrazione, ma non rimuove i paletti del rigore

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 30 maggio 2013
La decisione, già ampiamente annunciata e praticamente digerita (l’indiscrezione era di domenica scorsa), alla fine è arrivata: la Ue ieri ha chiesto ufficialmente di abrogare la procedura per deficit eccessivo contro l’Italia. Procedura che, come ha ricordato la stessa Commissione, era stata lanciata nel 2009, perché il nostro Paese aveva non solo sforato il deficit (il picco ha raggiunto il 5,5%, contro il 3% concesso dai patti di Maastricht), ma si trovava (e ancora lo è) in una condizione di alto debito pubblico. Ma ora il deficit si è rimesso strutturalmente a posto: raggiungendo l’ambito 3% nel corso del 2012....

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