L’Italia, la Costituzione e quello studioso venuto da lontano
"L’Italia capovolta" di Luciano Fabro
Cultura

L’Italia, la Costituzione e quello studioso venuto da lontano

Scaffale Intorno all’ultimo libro di Tomaso Montanari, «Eclissi di Costituzione: il governo Draghi e la democrazia», per Chiarelettere
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 2 luglio 2022
Facciamo un gioco. Immaginiamo che uno studioso proveniente da terre lontane giunga in Italia senza nulla sapere del nostro Paese, munito soltanto della Costituzione a fargli da guida. Sa, dai suoi studi, che l’Italia è una democrazia parlamentare. Si trova innanzi un sistema incentrato su un Capo, che dal governo fa e disfa a proprio piacimento senza che il Parlamento abbia voce in capitolo, nemmeno sulla sua nomina. LA SEDE DELLA SOVRANITÀ popolare è ridotta a organo di ratifica delle decisioni del governo; la sua elezione è determinata da una legge elettorale così alterata che tra il ’94 e il...

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