Commenti

L’Italia senza un piano, prosegue in difensiva

L’accesa discussione sulla tassonomia, che è arrivata anche all’interno della Commissione Ue, e la posizione contraria della Banca Europea degli Investimenti a finanziare interventi su gas e nucleare contrastano con […]

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 3 febbraio 2022
L’accesa discussione sulla tassonomia, che è arrivata anche all’interno della Commissione Ue, e la posizione contraria della Banca Europea degli Investimenti a finanziare interventi su gas e nucleare contrastano con le proposte italiane volte ad allargare le maglie sui criteri previsti per gli investimenti sulle centrali a metano. Del resto, al contrario della Germania che si pone obiettivi climatici più sfidanti di quelli previsti dall’Europa per motivare la propria industria a primeggiare nella corsa green, l’Italia ha quasi sempre una posizione difensiva, che rischia di essere perdente. In effetti, il panorama generale della nostra transizione climatica è quanto mai deludente....

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi