Alias Domenica

L’italiano aulico che indorava Saffo

L’italiano aulico che indorava SaffoDal Fregio sud del Partenone

In un «Diamante» Salerno la nuova versione di Chiara Di Noi (con appendice storica) Sino all’epoca di Quasimodo tradurre Saffo e Alceo, Pindaro e Mimnermo dava luogo a una specie di soggettiva gara di stile...

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 20 settembre 2015
In una famosa scena di Amarcord si vede un professore di greco che interroga un ragazzino, proponendogli parole misteriose: Epta necròn gar pesònton us emàrpsamen posìn chèilioi èimen fonèes. Il destinatario però pare ignaro delle sublimità elleniche, finge di non saper pronunciare l’ostico emàrpsamen, e si beffa del docente con impertinenza. I versi sono del giambografo Archiloco: nella scuola evocata da Fellini c’erano già i «lirici greci», a far faticare gli studenti tra frammenti oscuri e bellezze remotissime. In quel tempo, nuove scoperte di testi e intensi studi filologici avevano rilanciato l’interesse per la poesia greca arcaica, e il gusto...

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