Alias Domenica
L’itinerario di Gianfranco Ravasi nella cifra perfetta, dalla natura fisica alla contemplazione
Storie di numeri «Tre», dal Mulino
L’ospitalità di Abramo, mosaico, part., 532-547, Ravenna, Basilica di San Vitale
Storie di numeri «Tre», dal Mulino
Pubblicato più di un anno faEdizione del 19 marzo 2023
La gematria è un grimaldello ermeneutico, molto utilizzato dalla qabbalah, che svela il valore numerico celato dietro a ogni lettera dell’alfabeto ebraico. Un esempio veterotestamentario: il nome Eliezer, servitore di Abramo nella Genesi, significa: «Dio è il mio aiuto». Se dovessimo fare il conto del “peso” quantitativo di ogni lettera – ’e (alef) = 1, l (lamed) = 30, i (jod) = 10 etc. –, otterremmo 318, ossia il segno dell’aiuto. Accidempoli! Anche nel Vangelo accadono simili calcoli: in Matteo 1,17 si insiste sul 14 quale numero della discendenza davidica di Gesù. Se scomponiamo algebricamente le tre consonanti di Dawid...