Europa
Litio e idrogeno “verde”, le criticità di una transizione dall’alto
Portogallo Contro i due progetti, finanziati con fondi europei e al centro dell’inchiesta della magistratura, si erano già mobilitati gli ambientalisti. Anche all’interno dello stesso governo erano emerse diverse visioni
Protesta ambientalista nel porto di Sines, nel sud del Portogallo – Ansa
Portogallo Contro i due progetti, finanziati con fondi europei e al centro dell’inchiesta della magistratura, si erano già mobilitati gli ambientalisti. Anche all’interno dello stesso governo erano emerse diverse visioni
Pubblicato circa un anno faEdizione del 9 novembre 2023
Attraverso l’inchiesta aperta il 7 novembre dalla Procura generale della Repubblica portoghese, che ha portato alle dimissioni del primo ministro António Costa, è possibile leggere in controluce le criticità di un percorso di transizione ecologica imposto dall’alto. I quattro progetti su cui si concentrano le investigazioni dei magistrati – due concessioni minerarie per lo sfruttamento del litio nel nord del paese, un impianto per la produzione di idrogeno e un data center alimentati da fonti rinnovabili, entrambi a Sines, città portuale del sud – sono infatti legati in una strategia che propone di fare del Portogallo il pioniere dello sviluppo...