Cultura

Liturgia della dissipazione

Liturgia della dissipazione

Festività La «strenae» odiata dalla Chiesa, la circolazione dei beni e l’invito allo sperpero: le tradizioni natalizie del gioco d’azzardo e del cibo voluttuoso hanno origini in antichi riti pagani

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 23 dicembre 2015
Ogni anno, sempre più precocemente, si discute e si discetta del Natale: se sia o meno un principio identitario irrinunciabile, una festa «cristiana» o «pagana», soprattutto, vige l’idea che «non sia più il Natale di una volta». In effetti, questo corpus di tradizioni (chiamare il Natale una «festa» sarebbe riduttivo) è cosa complessa e non facile da definire, messa di mezzanotte a parte. Siamo in presenza di un insieme di gesti, riti e credenze che hanno il sapore di cerimonie ben più antiche. Sembra quasi che in quella notte di 2015 anni fa il cristianesimo abbia vinto, ma pagando pesanti...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi