Bedford Master, Annunciazione con scene della vita della Vergine, 1410-’30 ca., miniatura da Add MS 18850 («Bedford Hours»), Londra, British Library
Alias Domenica
Liturgia delle ore, un’estasi prosodica
Liturgia cattolica Oltre 290 carmi, da Sant’Ambrogio (IV secolo) ad Anselmo Lentini (XX): la traduzione integrale, con testo latino a fronte, dell’innologia d’occidente nei "Millenni" Einaudi
Pubblicato 12 mesi faEdizione del 3 dicembre 2023
E’ difficile credere che Cormac McCarthy, in adolescenza simpatico chierichetto alla chiesa dell’Immacolata Concezione di Knoxville, nello scegliere il titolo del suo ultimissimo romanzo, Stella Maris, non abbia pensato all’inno cristiano dell’VIII-IX secolo scritto da un ignoto compilatore (forse Paolo Diacono). Impiegato principalmente per i Secondi Vespri del comune della Beata Vergine Maria, Ave, maris stella è costituito da sette quartine in tripodia trocaica. Ecco le prime due, folgoranti: «Ave, maris stella, / Dei Mater alma / atque semper virgo / felix cæli porta. // Sumens illud “Ave” / Gabrielis ore / funda nos in pace / mutans Evae nomen»...