Alias
Liu Bolin, l’uomo invisibile
Speciale interviste Strategie di sparizione dell'artista cinese come atto sociale e politico
"UE Flag", 2008 – Liu Bolin
Speciale interviste Strategie di sparizione dell'artista cinese come atto sociale e politico
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 30 dicembre 2017
Roma, 23 ottobre 2017. Le mani e il volto sono le ultime parti del corpo di Liu Bolin (provincia dello Shandong, Cina, 1973, vive e lavora a Pechino) ad essere dipinte. Due artisti del team di Boxart Gallery di Verona sono al lavoro fin dalla prima mattina, nel vento freddo di fine ottobre che si riscalda a mezzogiorno. Con i colori acrilici la giacca di Bolin e i suoi pantaloni verdi (così come le vecchie scarpe da ginnastica) si mimetizzano lentamente con lo sfondo, in questo caso è il Colosseo, ma potrebbe essere una foresta di alberi, la bandiera europea,...