Lavoro
Livorno, a innescare la deflagrazione forse una scintilla
Tragedia sul lavoro Sciopero e fiaccolata: la città ha sfilato per commemorare Nunzio e Lorenzo, i due operai morti mentre bonificavano una delle cisterne del porto. Femca Cisl: «Investire sulla formazione, aumentare i controlli»
Porto di Livorno, un momento dei soccorsi dopo l’esplosione del serbatoio 62 – Ansa
Tragedia sul lavoro Sciopero e fiaccolata: la città ha sfilato per commemorare Nunzio e Lorenzo, i due operai morti mentre bonificavano una delle cisterne del porto. Femca Cisl: «Investire sulla formazione, aumentare i controlli»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 30 marzo 2018
Potrebbe essere stata una scintilla a innescare l’esplosione al serbatoio 62 del porto di Livorno che l’altroieri ha causato la morte di due operai: la procura della città toscana ha incaricato un perito e ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo plurimo. Intanto ieri è stato proclamato uno sciopero di 8 ore e il lutto cittadino, con una fiaccolata organizzata da Cgil, Cisl e Uil: i sindacati chiedono «maggiore sicurezza, controlli e ispezioni più frequenti». I DUE LAVORATORI VITTIME della deflagrazione – Lorenzo Mazzoni, di 25 anni, e Nunzio Viola, di 53 – erano impegnati nello scarico da...