Lavoro
Lo chiamano lavoro, si dice precariato feroce e senza diritti
Istat: record di occupati dal 1977 grazie all’aumento inarrestabile dei contratti a termine, ancora in calo il tempo indeterminato
La protesta del «Riders Pride» il primo maggio a Bologna, – Aleandro Biagianti
Istat: record di occupati dal 1977 grazie all’aumento inarrestabile dei contratti a termine, ancora in calo il tempo indeterminato
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 1 giugno 2018
In Italia è considerato occupato chi ha lavorato almeno un’ora nella settimana di riferimento alle rilevazioni dell’Istat sull’occupazione in cambio di «un corrispettivo monetario o in natura». Questa premessa, contenuta nel glossario che accompagna il report di aprile 2018 pubblicato ieri dall’Istituto nazionale di Statistica (pagina 8), è necessaria per non cadere in inganno. Se infatti si misura il totale degli occupati, 23milioni e 200mila, si può apprezzare il record dal 1977 a oggi. È quello che ha fatto Renzi, ieri particolarmente ciarliero su Facebook. La somma va tuttavia spacchettata e compresa nel dettaglio e non a partire dalla massa....