Politica

Lo schiaffo alla sinistra Pd

Lo schiaffo alla sinistra PdStefano Fassina, ex viceministro dell'economia

Democrack Smentiti i pontieri dem. «Parlamento ignorato, c’è solo la fine dell’art.18». Il premier snobba tutti. Fassina: diritti da anni 50, la Troika ringrazia

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 21 febbraio 2015
Come volevasi dimostrare. Purtroppo. I nuovi decreti sul jobs act non onorano le promesse che Renzi fatte al parlamento, e in particolare a quella parte della sinistra dem che ha mediato fino alla resa pur di non votare no al provvedimento. Ricitando un atto di fede sul fatto che i futuri decreti avrebbero migliorato il testo. Per questo al momento del voto sul provvedimento, lo scorso 25 novembre, la minoranza Pd si era spaccata in due: pontieri allineati da una parte, irriducibili dall’altra. Di là il capogruppo alla camera Speranza, l’ex segretario Cgil Epifani, l’ex ministro del lavoro Cesare Damiano...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi