Lavoro

Lo sciopero dei multisfruttati

Lo sciopero dei multisfruttatiLa denuncia di un manifestante

Diritti Negati L'interposizione di manodopera, che nel 1960 era stata vietata per legge, resta una realtà per i 600mila addetti delle imprese di pulizia, servizi integrati e multiservizi, in gran parte donne, da sette anni senza contratto. Sono pagati 7 euro lordi l'ora, ma i padroni e le loro centrali - Anip Confindustria, Confcooperative Lavoro e servizi, Legacoop Produzione e Servizi, Unionservizi Confapi e Agci Servizi – chiudono occhi e orecchie. Come la politica.

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 14 novembre 2020
La mobilitazione c’è stata, anche visibile come con il corteo di Genova, ed ha avuto successo. Ma alcuni lavoratori sono talmente disillusi, e bisognosi anche di quel pugno di euro a fine giornata, da non aver scioperato. Mentre tanti altri non hanno potuto farlo perché, paradossalmente, pur con il loro salario irrisorio sono essenziali per il comparto sanitario, che senza di loro andrebbe definitivamente in tilt. L’interposizione di manodopera, che nel 1960 era stata vietata per legge, resta una nauseante realtà per i 600mila addetti delle imprese di pulizia, servizi integrati e multiservizi, in gran parte donne, vittime della strategia...

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