Lavoro
Lo sciopero generale di Cgil e Uil sfonda il muro del livore politico e mediatico
Il caso Adesioni alte con medie dell'85% in molte realtà e settori. Ecco i primi numeri dello sciopero nei trasporti, nelle fabbriche, nei cantieri, nel commercio e servizi. L’esercizio della democrazia non si è fatto intimidire da insulti e minacce
La protesta delle lavoratrici e dei lavoratori di AirItaly in piazza del popolo a Roma – LaPresse
Il caso Adesioni alte con medie dell'85% in molte realtà e settori. Ecco i primi numeri dello sciopero nei trasporti, nelle fabbriche, nei cantieri, nel commercio e servizi. L’esercizio della democrazia non si è fatto intimidire da insulti e minacce
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 17 dicembre 2021
Adesioni in media fino all’85% in molte realtà e settori allo sciopero generale di Cgil e Uil nonostante la carovana del nuovo conformismo che ieri ha fatto piovere altri insulti contro i manifestanti: «irresponsabili», «schizofrenici», «vergognosi», «svantaggiosi», «ideologici», «deleteri», «imbarazzanti», «pericolosi». Un florilegio raccolto da stampa, tv e radio. Nessuno è stato «intimidito» ha ricordato ieri il segretario della Uil Bombardieri. Questa è la vecchia storia di chi esce dalla «normalità» basata su paure, profezie e miraggi. La vediamo ogni volta che c’è una manifestazione significativa. Ogni opposizione è derubricata alla voce «disagio» psichico. Accade nei regimi autoritari e in...