Economia

Lo sciopero nella Calabria senza lavoro

Cosenza Parte dal Sud la mobilitazione di Cgil, Cisl e Uil per cambiare la manovra. Adesioni a macchia, con punte del 100%. Sinistra Cgil: «Dovevamo fare di più». Da oggi fino a venerdì stop in tutta Italia

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 12 novembre 2013
Lo sciopero generale territoriale proclamato da Cgil, Cisl e Uil prende le mosse dalla Calabria e dalla provincia di Cosenza. Terre martoriate dove secondo gli ultimi dati riferiti al primo trimestre 2013 a fronte di ogni assunto più di due persone hanno perso il lavoro (66.928 i primi, 141.272, i secondi), dove i rapporti di lavoro avviati nello stesso periodo sono stati pari a 77.322, con un forte decremento di oltre il 10%, dove, dicono i freschi dati di ieri, la cassa integrazione in deroga autorizzata a settembre ha segnato meno 98,5% sull’anno precedente e meno 99,3% rispetto al solo...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi