Politica

Lo scippo della democrazia in Calabria

Lo scippo della democrazia in CalabriaGianni Speranza

Elezioni regionali senza data Cinque mesi dopo la condanna di Scopelliti (Ncd) e lo scioglimento della Giunta di centrodestra non si sa ancora la data del voto. Il Tar intima di indicarla entro dieci giorni. Il candidato presidente di Sel promuove un'iniziativa per il ripristino della democrazia, la fine delle "larghe intese" e del partito unico trasversale che ha reso la Calabria la regione più povera d'Italia

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 10 settembre 2014
In Calabria la democrazia è letteralmente sotto sequestro: a cinque mesi dalla condanna di Scopelliti e dalle sue dimissioni da presidente non c’è nessun atto ufficiale per il ritorno alle urne. Sono mesi che presunti impedimenti giuridici e cavilli normativi vengono continuamente utilizzati per prendere in giro i calabresi, per continuare le nomine e la gestione del potere del centrodestra. Non si può continuare ad accampare pretesti per non decidere la data del voto. Il centrosinistra è drammaticamente bloccato, incartato, perché una parte del Pd vuole evitare a tutti i costi le primarie e un’altra parte si preoccupa, anzi è...

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