Internazionale

Lo scontro tra Riyadh e Ankara è (anche) a colpi di serie tv

Lo scontro tra Riyadh e Ankara è (anche) a colpi di serie tv

Medio oriente L'interventismo di Erdogan disturba l'Arabia saudita, alleata di Khalifa Haftar

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 17 dicembre 2019
Erdogan flette i muscoli anche in Libia, incurante delle condanne internazionali subite dopo l’invasione turca ad ottobre del nord-est della Siria. Ora il presidente turco ripete che, se necessario e in accordo Tripoli, invierà i suoi soldati a fermare le truppe di Khalifa Haftar e salvare il governo di Fayez el Sarraj appoggiato dagli alleati Fratelli musulmani. Mostrarsi come protettore della Fratellanza ovunque in Nordafrica come in Medio oriente funge da copertura alle politiche ultranazionaliste e anticurde di Ankara e aiuta il dispiegarsi della dottrina neo-ottomana.   L’interventismo in Libia, e non solo, di Erdogan raccoglie consensi a Doha ma...

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