Internazionale
Lo scrittore Patrice Nganang espulso dal suo paese: «Con Biya al potere tutto è possibile»
CAMERUN Parla l'autore di Mont Plaisant: «I poliziotti che mi hanno arrestato mi chiamavano Ambazonia. Ma appena finirà questo regime e ci sarà un governo degno di questo nome riavrò il mio passaporto»
CAMERUN Parla l'autore di Mont Plaisant: «I poliziotti che mi hanno arrestato mi chiamavano Ambazonia. Ma appena finirà questo regime e ci sarà un governo degno di questo nome riavrò il mio passaporto»
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 6 gennaio 2018Edizione 06.01.2018
Nel Camerun anglofono la situazione resta tesa. A Kembong dove ci sono stati scontri violenti nei giorni scorsi, su 6 mila abitanti ne sono rimasti al massimo 50 e secondo i giornali locali i militari si sarebbero messi a commerciare cacao e bestiame abbandonati dai civili in fuga. Preoccupa la situazione della popolazione rifugiatasi in Nigeria, dove il vescovo di Mamfe, Andrew Nkea, è andato a dare conforto e regali per il nuovo anno: «Scappano dai militari da cui si supponeva dovevano essere protetti – ha detto -. Hanno picchiato la gente e bruciato le case… ». Intanto, a margine...