Visioni

Lo sguardo diverso di Antonietta De Lillo

Lo sguardo diverso di Antonietta De LilloAntonietta De Lillo sul set

Intervista La regista napoletana parla del suo ultimo lavoro, La pazza della porta accanto su Alda Merini, mentre il Bergamo Film Meeting gli dedica una retrospettiva

«Non ho scelto di fare questo mestiere, in qualche modo mi sono lasciata trasportare dagli eventi, dalle combinazioni della vita… E mi sono ritrovata a fare forse il più bel lavoro possibile, quello di immaginare  mondi diversi, cercando di dar loro una forma e un senso». Così Antonietta De Lillo sintetizza come meglio non si potrebbe il suo percorso artistico, professionale, esistenziale e anche morale. Si, perché la regista, fotografa e produttrice napoletana è una figura anomala nel panorama cinematografico italiano proprio per la sua capacità/vocazione a rendere corpo unico forma e contenuto, sperimentazione e racconto, opzioni tecniche e sguardo...

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