Cultura

Lo sguardo gotico che si nutre della crisi sociale argentina

Lo sguardo gotico che si nutre della crisi sociale argentinaUn’opera dell’argentino Nicola Costantino

Narrativa «Il posto dove muoiono gli uccelli» di Tomás Downey, per Gran vía. Un contrasto pieno di tensione domina questi racconti, tra il fantastico e il reale perturbante

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 26 settembre 2019
Non è difficile collocare Tomás Downey, nato a Buenos Aires nel 1984 e autore di due libri di racconti – il secondo, Il posto dove muoiono gli uccelli (pp.120, euro 13) appare ora presso Gran vía, nella traduzione di Olga Alessandra Barbato – all’interno di un nutrito drappello di scrittori contemporanei argentini che include anche nomi già noti al pubblico italiano, come Samanta Schweblin, Luciano Lamberti, Mariana Enríquez, Pedro Mairal (il suo El año del desierto è una strepitosa distopia che non sarebbe male tradurre), o Ricardo Romero, il cui nuovo romanzo El conserje y la eternidad registra la presenza...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi