Visioni
Lo sguardo limpido di Haskell Wexler
Cinema Addio al direttore della fotografia di «Qualcuno volò sul nido del cuculo», due volte Oscar, regista militante, amato dalla New Hollywood per le sue sperimentazioni.
Cinema Addio al direttore della fotografia di «Qualcuno volò sul nido del cuculo», due volte Oscar, regista militante, amato dalla New Hollywood per le sue sperimentazioni.
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 29 dicembre 2015
Giulia D'Agnolo VallanNEW YORK
Dagli scontri con la polizia alla convention democratica di Chicago, nel 1968, agli accampamenti losangelini di Occupy, nel 2011, passando per alcuni dei film più importanti della Hollywood anni sessanta/settanta, l’occhio di Haskell Wexler ci ha raccontato l’America unendo una carriera che ne ha fatto uno dei grandi direttori della fotografia dei nostri tempi a un percorso originalissimo di documentarista animato da una passione militante coltivata già da piccolo a Chicago, quando in famiglia si discuteva di diritti civili (i suoi genitori, benestanti, erano molto amici di Paul Robeson) e ci si auspicavano «rapporti meno tesi con l’Unione Sovietica e...