Visioni

Lo sguardo metafisico di Leonardo Di Costanzo

Lo sguardo metafisico di Leonardo Di CostanzoToni Servillo e Silvio Orlando in una scena di «Ariaferma»

Cinema Il regista stasera al teatro Kursaal Santalucia di Bari, presenta «Ariaferma» in un incontro con il pubblico

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 16 dicembre 2021
I film come Ariaferma, densi, spessi, stratificati come murature, tutti in preda a una dialettica interna che sfuma, anzi trascende verso il riverbero, il bisbiglio, il sibilo segreto, terreo, tufoso delle cose, tra le cose, tra i volumi, metri cubi di spazio (cinematografico); si sedimentano nel tempo, detriti di materia immaginativa – già all’inizio, il costone, la nebbia, il canto corale che s’espande vaporoso, cioè gli elementi costitutivi dell’immagine –, caduti dai muri scalcinati e depositati nel tempo, e non smettono di dire, di risuonare anche dopo le prime visioni in sala. È IL CINEMA di Leonardo Di Costanzo che...

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