Cultura
Lo sguardo obliquo di una insorta
SCAFFALE «Emma la Rossa» di Max Leroy, edito da elèuthera
Illustrazione di Elia - Quiet Resilience Project (2015)
SCAFFALE «Emma la Rossa» di Max Leroy, edito da elèuthera
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 20 gennaio 2017
Di Emma Goldman, pensatrice, anarchica, femminista, immigrata e irriducibile rivoluzionaria, si è detto e scritto molto – con maggiore trasporto dagli anni Settanta in avanti. Eppure la figura di questa «piccola Giovanna D’Arco», come sovente veniva chiamata da qualche giornalista che ne aveva incrociato – e ne temeva anche un poco – la forza politica, abitava il terreno del mito fino dagli anni Trenta del Novecento. Fascinazione comprensibile, a percorrere la sua vita sembra di stare dentro un romanzo straordinario. Uno di quelli che ha come protagonista l’esistenza tempestosa di chi nasce già insorta, a cavallo tra due secoli, facendo...