Politica
Lo show allo specchio di Pd e M5S. E Grillo applaude dalla tribuna
Montecitorio, tagli agli onorevoli stipendi Stop alla proposta grillina di tagliare a metà i compensi dei deputati: torna in commissione. I due fronti devono alzare i toni: i pentastellati, per far dimenticare qualche inciampo nei rendiconti. Per i democratici l’imbarazzo di rinunciare a un risparmio superiore alle promesse della riforma
Beppe Grillo nella tribuna degli ospiti ieri alla Camera – LaPresse
Montecitorio, tagli agli onorevoli stipendi Stop alla proposta grillina di tagliare a metà i compensi dei deputati: torna in commissione. I due fronti devono alzare i toni: i pentastellati, per far dimenticare qualche inciampo nei rendiconti. Per i democratici l’imbarazzo di rinunciare a un risparmio superiore alle promesse della riforma
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 26 ottobre 2016
Daniela PreziosiROMA
A Montecitorio c’è l’agitazione delle grandi occasioni anche se dello spettacolo che sta per andare in scena tutti conoscono già il finale. Il Movimento 5 stelle propone una legge per dimezzare gli stipendi dei parlamentari fino a 3mila euro netti. Il Pd, quello di «basta un sì per tagliare i costi della politica» stavolta dice no, il testo deve tornare in commissione. E con i numeri della Camera non ci sono santi. Ma lo show va lo stesso. Mezz’ora in ritardo però. Il presidente Luigi Di Maio, grillino – è una piccola perfidia far presiedere lui l’aula – rinvia l’inizio...