Cultura
Lo smarrimento delle parole fra i campi abbandonati
FESTIVAL DEI SENSI Anticipiamo il testo di una delle relazioni previste per l'evento che si svolgerà dal 26 al 28 maggio, presso il Parco dei Gessi Bolognesi (Valle d’Itria, in Puglia).Un’abbondanza seriale ha cancellato la sapienza del vocabolario agricolo. L’agricoltura del nostro tempo è un ambito eccellente per scorgere il vasto continente di beni perduti
Immagini tratte dal «Tacuinum Sanitatis», XIV sec.
FESTIVAL DEI SENSI Anticipiamo il testo di una delle relazioni previste per l'evento che si svolgerà dal 26 al 28 maggio, presso il Parco dei Gessi Bolognesi (Valle d’Itria, in Puglia).Un’abbondanza seriale ha cancellato la sapienza del vocabolario agricolo. L’agricoltura del nostro tempo è un ambito eccellente per scorgere il vasto continente di beni perduti
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 25 maggio 2017
Viviamo certamente e da spettatori spesso impotenti, nell’epoca dei paradossi. Se ne potrebbe stilare un elenco esemplare. Uno di questi, davvero clamoroso, è la foga di accumulazione di nuovi beni da parte dei contemporanei. Una bulimia consumistica che crede di acquisire, di impossessarsi, di conquistare, e invece non si accorge di quante perdite va accumulando nel suo vorace avanzare. L’agricoltura del nostro tempo è un ambito eccellente per scorgere il vasto continente di beni perduti mentre ci si schiude al presente un’abbondanza da sovrapproduzione. Ricade nell’esperienza di tutti. Mai, in nessuna epoca del passato, i banchi dei mercati, al chiuso...