Cultura
Lo spaccio dell’esistenza
Scaffale «I dannati della metropoli» di Andrea Staid per la casa editrice Milieu. Un libro sulla microcriminalità dei migranti che si fonda su una tesi radicale: delinquono perché non riescono a vivere altrimenti
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Scaffale «I dannati della metropoli» di Andrea Staid per la casa editrice Milieu. Un libro sulla microcriminalità dei migranti che si fonda su una tesi radicale: delinquono perché non riescono a vivere altrimenti
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 13 giugno 2014Edizione 13.06.2014
Di solito non rigurgitano di bibliofili, gli ambienti leghisti, neonazisti e razzisti di vario genere. Sicché possiamo sperare che nessuno dei loro accoliti s’imbatta nel libro di Andrea Staid , I dannati della metropoli. Etnografie dei migranti ai confini della legalità (edizioni Milieu, pref. di F. La Cecla, pp. 192, euro 13,90): non ne coglierebbero il senso e di sicuro lo userebbero a conferma del vecchio pregiudizio degli immigrati come delinquenti. Opposti sono, invece, ispirazione e intento di Staid, «storico e antropologo», com’egli stesso si definisce, già autore, oggi poco più che trentenne, de Gli Arditi del popolo. La prima...