Cultura
Lo sparo di Chris Burden
Ritratti Americano di Boston, ma d'adozione californiano, il body artista più estremo è morto all'età di 69 anni. Per anni, aveva usato il suo corpo come luogo dove apparecchiare un teatro della crudeltà che molto riecheggiava ciò che accadeva nel mondo.
«Shoot» di Chris Burden, 1971
Ritratti Americano di Boston, ma d'adozione californiano, il body artista più estremo è morto all'età di 69 anni. Per anni, aveva usato il suo corpo come luogo dove apparecchiare un teatro della crudeltà che molto riecheggiava ciò che accadeva nel mondo.
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 12 maggio 2015
Body artista fra i più estremi, Chris Burden è scomparso all’età di 69 anni, dopo lunga malattia. Negli anni Settanta, aveva terrorizzato gli spettatori incuriositi dalle sue performance, facendosi sparare addosso da un amico di buona mira, sul braccio sinistro, acasiandosi in un lago di sangue. Era il 19 novembre del 1971 e Shoot è rimasta una delle azioni più celebri della storia dell’arte d’avanguardia. «È un modo per controllare il destino», rispose l’americano Burden, spavaldo, a chi gli chiedeva il motivo di tanta violenza su se stesso (e anche su chi era lì, costretto a guardare). L’obiettivo reale, fuori...