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Lo spazio che risuona

Lo spazio che risuonaIl Maat e il fiume; una performance nel giorno di apertura della mostra «Utopia / Dystopia. Una installazione in rassegna

Viaggi A Lisbona sorge il Maat, museo di architettura e tecnologia. Un itinerario sul fiume Tejo, guardando ai nuovi luoghi della cultura, in una città vivace e in rapido cambiamento. Non dimenticando il suo centro storico

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 1 aprile 2017
Nel suo ultimo libro Surfaces, pubblicato in italiano da Johan&Levi, Giuliana Bruno indaga i fenomeni che avvengono sulle superfici, viste come spazio di relazione per eccellenza, dispositivi per mettere in contatto dimensioni spaziotemporali distanti, per far dialogare arti visive, cinema e architettura. Tra le varie superfici, si parla anche delle facciate degli edifici, che possono diventare luoghi di narrazione, spazi in trasformazione. L’ampio saggio di Bruno, studiosa da sempre convinta della assoluta necessità di abbattere ogni confine tra le discipline, viene in mente appena giunti a Lisbona, sulle rive del fiume Tejo, dove da pochi mesi sorge il nuovo Maat...

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