Alias Domenica
Lo spazio enfatizzato con l’acido e con l’obiettivo
A Venezia, Palazzo Cini, "Piranesi Roma Basilico", a cura di Luca Massimo Barbero Nell’elegante mostra, "Le vedute di Roma" dell'acquafortista veneziano «replicate» dalle fotografie in b/n del maestro milanese: una sfida di metodo, che registra criticamente i cambiamenti intervenuti in 250 anni nel tessuto urbano della città
Gabriele Basilico, "Castel Sant’Angelo" © Archivio Gabriele Basilico, Milano
A Venezia, Palazzo Cini, "Piranesi Roma Basilico", a cura di Luca Massimo Barbero Nell’elegante mostra, "Le vedute di Roma" dell'acquafortista veneziano «replicate» dalle fotografie in b/n del maestro milanese: una sfida di metodo, che registra criticamente i cambiamenti intervenuti in 250 anni nel tessuto urbano della città
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 20 settembre 2020
Maichol ClementeVENEZIA
Ogni volta che m’imbatto in alcuni degli scorci di Roma incisi da Giambattista Piranesi, di cui ricorrono i trecento anni dalla nascita, mi torna alla mente questo passo dedicato da Luigi Lanzi nel 1816 a un altro grande del Settecento veneziano, Canaletto: «Usa qualche libertà pittoresca, sobriamente però, e in modo che il comune degli spettatori vi trovan natura, e gl’intendenti vi notan arte». Notarvi arte, è questa la sfida che ci si trova a combattere continuamente davanti alle vedute dipinte da Canaletto o incise da Piranesi: superare cioè quel primo approccio che porta a decantarne la loro somiglianza con...