Cultura

Lo spazio pubblico della buona reputazione

Lo spazio pubblico della buona reputazioneUn’installazione di Jeppe Hein

Tempi presenti «Riconoscimento», l'ultimo libro del filosofo tedesco Axel Honneth, pubblicato da Feltrinelli. Per l'autore il concetto è la chiave di accesso per comprendere comportamenti, conflitti, assetti istituzionali in mutamento, mentre incalzano le politiche identitarie

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 3 maggio 2019
Il riconoscimento è il faro che guida, da oltre trent’anni, la navigazione di Axel Honneth nel mare della filosofia politica. Partendo dalle pagine dedicate da Hegel a questo concetto, Honneth, nel corso degli anni, ha fatto del riconoscimento la chiave di accesso per comprendere comportamenti collettivi, conflitti, assetti istituzionali in repentino mutamento sotto l’incalzare delle politiche identitarie e dei movimenti sociali che, con ottusa e deterministica ostinazione, sono qualificati da molti politologi come postmaterialisti. Il femminismo, l’appartenenza etnica e nazionale, l’ambientalismo sarebbero movimenti sociali comprensibili solo a partire dal concetto di riconoscimento. Noto è il dialogo a distanza che Honneth...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi