Cultura
Lo spazio pubblico dell’attivismo
Internet Dalle incursioni nei siti della polizia a Gezi Park, la storia del gruppo hacker turco «RedHack». Ovvero, il web come strumento di informazione e di organizzazione della protesta
New York, Street Art di Jr e Liv Bolinnew
Internet Dalle incursioni nei siti della polizia a Gezi Park, la storia del gruppo hacker turco «RedHack». Ovvero, il web come strumento di informazione e di organizzazione della protesta
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 26 settembre 2013
Sottotitolato in italiano dal team di traduttori di Infoaut.org, Red! arriva sugli schermi dei vostri computer al momento giusto. Prodotto dalla casa cinematografica indipendente Bsm, questo documentario dal ritmo incalzante ha infatti il pregio di addentrare lo spettatore, anche quello a digiuno di tecnologia, in uno dei terreni più inesplorati e allo stesso tempo qualificanti dei conflitti odierni: quello dell’hacktivism, termine derivato dalla commistione di due parole (hacking e activism) che individua nei network digitali un terreno di scontro e cambiamento sociale. A reggere il filo rosso dei sessanta minuti di filmato ci sono le voci dei Redhack, crew di...