Cultura
Lo spazio sospeso del possibile e un alfabeto di idee a venire
Saggi «Che cos’è la filosofia» di Giorgio Agamben per Quodlibet. La voce e la sua relazione con il linguaggio, il dicibile, l'esigenza, il proemio, la musa. Sono i cinque elementi argomentati dal filosofo tra archeologia dei concetti e teoresi
Eija-Liisa Ahtila, The House (2002, Super 16mm color film)
Saggi «Che cos’è la filosofia» di Giorgio Agamben per Quodlibet. La voce e la sua relazione con il linguaggio, il dicibile, l'esigenza, il proemio, la musa. Sono i cinque elementi argomentati dal filosofo tra archeologia dei concetti e teoresi
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 28 aprile 2016
Secondo un’antica tradizione, nessuna scienza può dire da sé in che cosa essa consista. Rispondere a questa domanda è invece compito della filosofia – l’unica disciplina che può dar conto di sé da sé. Nella misura in cui è in grado di girare su stesso, quello della filosofia si presenta come un discorso centrifugo che implica sempre altro. La dinamica del pensiero somiglia a quella della grammatica per il linguaggio. Cioè al gioco di tutti i presupposti di per sé insignificanti come ad esempio fonemi, lettere, sillabe che messi insieme però formano parole le quali permettono di costruire il senso...