Visioni

Lo specchio dell’America nella tv di Norman Lear

Lo specchio dell’America nella tv di Norman Lear

Cinema Il Sundance apre col documentario di Heidi Ewing e Rachel Grady dedicato alla leggenda del piccolo schermo Usa. La presenza dell’autore dei «Jefferson» è sembrata la risposta di Redford alle polemiche sull’Oscar e sulla campagna presidenzial

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 23 gennaio 2016
«Il popolo americano che manda a farsi fottere la leadership, di qualsiasi tipo – politica, finanziaria, dell’industria dell’energia, dei farmaceutici… Sapete perché i repubblicani non citano mai Dwight Eisenhower, uno dei grandi presidenti del loro partito? Perché ci aveva messi in guardia: fate attenzione al complesso militare/industriale e del Congresso. È la trappola in cui siamo finiti». Così, davanti a circa millecinquecento spettatori che applaudivano calorosamente, nell’auditorium dell’Eccles Theatre, Norman Lear ha risposto a chi gli chiedeva cosa pensava dell’odierna corsa alla Casa bianca.       A novantadue anni, dritto come un fuso, il solito cappellino di cotone bianco...

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