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Lo specchio di Pitagora

Lo specchio di PitagoraAntoine Wiertz "Lo specchio del diavolo"

Ultraoltre Scrivere sulla faccia della luna una ipotesi tramandata dalla scienza del sesto secolo avanti Cristo, diventa possibile nel '500 solo per intervento diabolico ed è spazzata via dalle osservazioni di Galilei

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 15 febbraio 2014
È possibile scrivere sulla faccia della luna? Usare il nostro satellite notturno per comunicare a distanza? Si tramanda che nell’antichità il sapiente Pitagora avesse concepito uno specchio in grado di farlo. L’erudito gesuita Athanasius Kircher, assemblatore di una delle più monumentali Wunderkammer del Seicento, espone questa suggestiva possibilità nel suo Nuova Criptologia, ampliando la tesi contenuta nel Magiae naturalis di G.B. Della Porta (1589), legata al leggendario specchio pitagorico: «Ho detto ed osservato che noi possiamo utilizzare questo artificio [uno specchio a tronco di cono] per cose grandi e meravigliose, e principalmente per scrivere delle lettere sul disco lunare, perché...

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